Domenico Fioravanti, due volte campione olimpico nel nuoto a Sydney 2000, è il nome indicato da Luigi Di Maio come ministro dello Sport se i Cinquestelle vincessero le elezioni e ricevessero l’incarico di formare il governo. Il nome del nuotatore è contenuto nella lista inviata da Di Maio al Quirinale.
La scelta di Fioravanti è stata annunciata da Alessandro Di Battista nel corso dell’evento “Sport e legalità” al quale partecipava anche il campione e in cui il Movimento presentava il programma per lo Sport: “Il nuotatore più medagliato del nuoto azzurro, qualora il M5s andasse al governo, sarà il nostro ministro dello Sport. Di Maio ha chiesto la sua disponibilità e lui ha accettato”.
“Scusate un pizzico di emozione – ha detto Fioravanti, commentando la notizia nel suo intervento seguito a quello di Di Battista – non capita tutti i giorni di ricevere così tanto affetto. Sarà un grande onore e un privilegio ricoprire questa carica, ma al tempo stesso una grande responsabilità. Mi reputo un uomo di sport ma al servizio dello Sport”.
“Bisogna lavorare”, ha continuato l’olimpionico, definendosi “molto emozionato”, per trasmettere ai giovani e ai più piccoli “le regole e i sani valori” dello sport, compreso il “rispetto dell’avversario. Ho vissuto sulla mia pelle il bello e il brutto dello sport, mi ha insegnato a non mollare mai, mi ha insegnato che è normale perdere e anche questo bisogna spiegarlo ai giovani. Tutti noi ci siamo ritrovati a rialzarci dopo una sconfitta”, l’importante è farlo “senza scorciatoie, senza l’utilizzo di sostanze proibite. Non è importante se qualche volta perdiamo e cadiamo, quel che conta è rialzarsi per il raggiungimento degli obiettivi”.
“Semmai sarò ministro non sarò solo presente al taglio dei nastri – ha promesso – ma lo sarò in prima persona nelle palestre, nelle piscine e negli impianti sportivi per mostrare che non siamo solo figurine” ma vicini “ai piccoli e ai giovani che rappresentano il motore del futuro”.
All’evento a Pescara era presente anche Zdenek Zeman. “Sono qua per sbaglio, dovrei essere tra voi. Mi hanno attaccato dicendo che il voto è segreto, ma io mi sono schierato perché ci credo. Da 60 anni sono nel mondo dello sport e mi interessa… l’unica forza politica che presenta un programma sullo sport, cioè loro. I problemi ci sono, speriamo si riesca a risolverli”.
Con l’annuncio di stamattina si rivela dunque un nuovo tassello del governo ombra proposto anticipatamente dal Movimento Cinque Stelle: sui 18 nomi che Di Maio ha spedito al Quirinale in una lista di proposte tanto irrituale da scatenare la bagarre politica, a questo punto si conoscono i primi sei nomi, cioè un terzo del fantagoverno Di Maio. Accanto a Fioravanti per lo Sport ci sono il generale Sergio Costa per l’Ambiente, l’economista Lorenzo Fioramonti allo Sviluppo econmico, Pasquale Tridico al Lavoro e Welfare, Giuseppe Conte alla Pubblica amministrazione e Alessandra Pace all’Agricoltura.
Originally Published on repubblica